Ospedale Magati di Scandiano - Scandiano, Provincia di Reggio Emilia

Marco

2 infiltrazioni eseguite in data 29 febbraio e 21 marzo dalla dottoressa daolio specifico che essendo diabetico il cortisone x chi assume insulina è come acqua calda strano che la dottoressa non lo sapesse comunque dopo fisioterapia che non mi ha dato alcun effetto ero da rivedere dopo 2 mesi x un eventuale voyager discale di mesi ne sono passati 2 e mezzo se si chiama x una visita antalgica le liste sono chiaramente chiuse e x ben 2 volte ho provato a contattarla di mercoledì e venerdì unici giorni in cui dovrebbe rispondere al telefono invece entrambe le volte mi ha risposto un infermiera alla quale spiegavo i motivi x cui dovevo parlare con la dottoressa ed entrambe le volte mi ha detto che era in visita e che mi avrebbe fatto richiamare ovviamente nessuna chiamata nonostante pure una mail del mio medico curante ma io mi chiedo sta dottoressa e sta infermiera sanno che vuol dire stare con un braccio semi paralizzato? Il dolore che non ti lascia neppure la forza di svolgere un attività lavorativa)? Non credo proprio comunque pessimo trattamento da gente che dovrebbe e stipendiata x curare non x non rispondere alle mail o negarsi al telefono !

Lidia Bertolini

Nel pomeriggio di oggi, ho avuto bisogno di un intervento medico, ho tel al pronto soccorso dell'ospedale di Scandiano, sono arrivati in tre persone poco tempo dopo, mi hanno accompagnato all'ospedale dove mi sono stati fatti gli esami del caso. Ho atteso per la risposta un paio di ore, dopo di che il medico mi ha visitato ed essendo che i valori erano rientrati nella norma, mi ha dimesso. Vorrei dare un riconoscimento a questo pronto soccorso, ai medici che si sono presi cura di me e mi hanno tranquillizzata. Fa molto piacere sapere che in caso di necessità L'ospedale di Scandiano ha personale capace , preparato di dare il servizio ai cittadini. Grazie. Lidia Bertolini.

Sonia Stermieri

REPARTO LUNGO DEGENZA

Ho avuto un'esperienza molto deludente.
Ho notato una generale mancanza di empatia da parte di quasi tutto il personale. In particolare, una persona mi ha trattata malissimo senza motivo apparente, sembrando voler scaricare le proprie frustrazioni su di me.

Ho trovato l'atteggiamento degli infermieri spesso arrogante e maleducato, soprattutto quando sottolineavano continuamente se avessimo il permesso di entrare. È importante ricordare che in questo reparto sono ricoverati anche pazienti terminali, il che rende l'empatia e il supporto fondamentali.

Per quanto riguarda i familiari, ho riscontrato una totale assenza di comunicazione e supporto. Nessuno ci parlava o ci aggiornava sulla situazione del nostro caro, facendoci sentire abbandonati. Un esempio significativo è stato il primo giorno di ricovero di mio padre: la sera l'ho trovato disorientato, agitato, lasciato su una carrozzina mezzo nudo, con il pannolone fatto a pezzi e assetato.

Inoltre, ho riscontrato una mancanza di comunicazione tra gli infermieri stessi, con informazioni contrastanti che generavano confusione. Quando ho chiesto di idratare mio padre, che non beveva da giorni, la risposta è stata fredda e sbrigativa, dicendo che finché urinava andava bene così.

Ho notato anche che i pazienti con disfagia venivano lasciati con la bocca piena di catarro e altre secrezioni, senza un'adeguata pulizia. Ho dovuto chiedere io stessa di fare qualcosa, e mi è stato consegnato del collutorio e uno spazzolino spugnoso senza alcuna istruzione su come procedere, nonostante fosse compito del personale sanitario.

L'igiene quotidiana dei pazienti, soprattutto dei terminali, dovrebbe essere una priorità. L'operatore socio-sanitario nelle cure palliative ha il compito prezioso di far sentire i pazienti a loro agio con piccole attenzioni legate alla cura e alla pulizia. Per un paziente non autonomo, un'accurata igiene può significare la restituzione di un po' di dignità.

Spero che questa recensione possa essere presa in considerazione per migliorare il livello di assistenza e cura nel reparto, affinché tutti i pazienti possano ricevere il rispetto e l'attenzione che meritano.

maria Parlato

Reparto di Radiologia :mi sono trovata a dover eseguire una tac con contrasto,arrivata in ospedale con molta ansia e preoccupazione fortunatamente ho trovato delle persone fantastiche, umane, professionali, che hanno capito subito la situazione, facendomi eseguire l’esame in tutta serenità. Ringrazio di cuore il Dottore Michele Foresti, Tecnico Radiologico Giada Ghiraldini, e soprattutto l’infermiere Giuseppe Fidone.

pippo quiquoqua

Colonscopia eseguita il 31 ott 2024, Dott. Gandolfi e le infermiere Maria Luisa e Marta gentili e disponibili nel metterti a proprio agio. Grazie

elena pancani

Esperienza negativissima nel reparto di ortopedia,sala gessi! In modo particolare un medico al dir poco maleducato e poco paziente con una persona anziana.

Riccardo Gatti

Il reparto di radiologia lascia il telefono in modo che risulti occupato, ci hanno anche risposto ed attaccato direttamente in prossimità dell orario di chiusura dopodiché il telefono magicamente non dà più occupato perché se ne sono andati, questo per poter prenotare con impegnativa urgente per nodulo al seno, vi meritate lo stesso dolore che tutti i giorni ignorate, zavagli

Gabriela Tudor

Dottor Alessandro Canovi un nome una garanzia . Professionalità ,disponibilità e gentilezza lo contraddistinguono. Grazie