Cappella Pirovano - Barzanò, Provincia di Lecco

Indirizzo: SP51, 4, 23891 Barzanò LC, Italia.

Specialità: Luogo di culto.

Opinioni: Questa azienda ha 1 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4/5.

Posizione di Cappella Pirovano

Cappella Pirovano SP51, 4, 23891 Barzanò LC, Italia

La Cappella Pirovano è una meta interessante per chi si trova a visitare la zona di Barzanò, in provincia di Lecco. Situata all'indirizzo SP51, 4, 23891 Barzanò LC, Italia, questa cappella è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza unica a chi è alla ricerca di un luogo di culto in cui riflettere e rilassarsi.

La Cappella Pirovano è specializzata in servizi religiosi e offre un'atmosfera tranquilla e spirituale ai suoi visitatori. Il luogo è mantenuto in modo impeccabile e offre un'esperienza di visita confortevole e piacevole. Non abbiamo informazioni sul loro numero di telefono o sito web, ma sicuramente vale la pena fare una visita di persona.

La Cappella Pirovano ha ricevuto solo una recensione su Google My Business, ma la media delle opinioni è comunque di 4/5. Questo indica che i visitatori hanno apprezzato la loro esperienza e si sono sentiti positivamente coinvolti dalla cappella. Non conosciamo altri dettagli di interesse, ma sicuramente la bellezza e la tranquillità del luogo sono sufficienti per attirare l'attenzione di chiunque.

Recensioni di Cappella Pirovano

Cappella Pirovano - Barzanò, Provincia di Lecco
Enrico Sprea
4/5

I Pirovano, antica famiglia barzanese, ebbe la sua culla in Missaglia, dove possedeva un castello. Dopo il medioevo assunse una considerevole potenza e diffusione. Diede molti sacerdoti alla chiesa e a Milano tre vescovi: un Algisio e due Uberti.
Questa cappella, restaurata in maniera radicale nel 1938, contiene le sepolture degli ultimi discendenti della nobile famiglia: Antonio Maria Pirovano morto nel 1798, Emilio Pirovano morto nel 1821, Giovanni Pirovano e altri.
Purtroppo, per l'isolamento della costruzione o per incuria, negli anni è stata in parte saccheggiata, con alcuni bronzi asportati e trafugati.

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