Museo nazionale di Castello Pandone - Venafro, IS

Corrado L. B.

Un viaggio nel tempo attraverso affreschi, sculture e reperti archeologici.

Non perdertevi questo gioiello del Molise!

Accoglienza e assistenza alla visita ottima! Un volontario del museo, di cui non ricordo il nome, ci ha accompagnato in parte della visita ed è stato molto cortese e preparato.

Joe M.

Il museo era gratuito perché ci siamo stati nella prima domenica del mese.
Un piano della visita riguarda il castello e i suoi affreschi: tutti cavalli! Una cosa inusuale e molto particolare, cavalli dappertutto, molto carino davvero.
L'altro piano è dedicato al Museo Nazionale. Piccolino e poco impegnativo contiene dipinti e sculture, ma soprattutto un polittico in alabastro realizzato a Nottingham nel XV sec. Un'opera rara e preziosissima.
Un signore, volontario, ci ha spiegato significati, storie e curiosità dei polittico e altri quadri e questo ha reso la visita davvero bella e interessante. Grazie.

Vincenzo A.

Pinacoteca con diversi quadri e reperti interessanti e poi il castello è molto bello ed è visitabile su due livelli e dal 2° è possibile vedere anche un bel panorama.

Alessio S.

Una dimora storica in buono stato di conservazione dove è possibile ammirare affreschi e quadri anche di autori eccellenti. Gli arredi sono poveri per via delle vendite progressive ma è possibile godere di splendide vedute sul paese e le valli circostanti. Il prezzo del biglietto è di 5 euro dopotutto adeguato a quello che offre la visita. Gli addetti sono disponibili e gentili. Lo consiglio.

Rafdriver

Questa sera a volo ho fatto una tappa per vedere da vicino questo colosso, visto che lo osservavo sempre ogni qualvolta che passavo dalla strada statale... Posso dire che ne è valsa la pena anche se solo esternamente poiché chiuso data l'ora tardi. NON SEGUITE IL NAVIGATORE PERCHÉ VI PORTA IN UNA STRADA STRETTISSIMA E CON L'AUTO VIENE DIFFICILE PASSARCI... SEGUITE LE TABELLE!... Acquisite le presenti notizie: Il castello viene distrutto dal terremoto del 1349. Fu quindi ricostruito e, nel 1443, con l'arrivo degli Aragonesi, il castello passò nelle mani della famiglia Pandone che lo ampliò e lo trasformò in un palazzo rinascimentale, attualmente è di proprietà della famiglia Lombardia a metà ottocento. La posizione della fortezza fu scelta per la sua importanza strategica, permettendo di controllare l'ingresso dell'alta valle del Volturno.

Alessandro B.

Castello molto bello, all'interno diverse mostre sia fotografiche che pittoriche. Luogo che mostra ancora il fascino semioriginale.

Pietro A.

Bella struttura recentemente restaurata, con vari elementi visibili che testimoniano anche alcune fasi di costruzione e decorazione subite nel corso dei secoli. Una soddisfacente parte della struttura è visitabile e sebbene non lo sia la parte superiore esterna, c'è in particolare una loggia e varie aperture che permettono di fruire della notevole vista su paese e dintorni, incluse altre fortificazioni facenti parte del sistema difensivo originale.
Il contenuto di opere d'arte e artigianato associate al castello o al territorio di riferimento arricchiscono considerevolmente la visita, come è anche stato il caso delle dettagliate e interessanti informazioni forniteci dalla guida presente durante la nostra permanenza nel castello. È possibile parcheggiare nel piazzale antistante il castello o più in basso nel paese se si volesse godere delle altre attrattive e del percorso di avvicinamento al castello. Esperienza assolutamente consigliabile.

Eric

Bellissimo castello da non perdere, fuori dai tracciati del turismo di massa, con particolarissimi affreschi di cavalli, completi e/o con i loro lavori preparatori a carboncino, un teatro di corte, decorazioni settecentesche, e un museo sul settecento molisano. Panorami stupendi dall'alto. Personale disponibile. Una bella sorpresa.