Palazzo Mannajuolo - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Andrea Chiariello

Sebbene molti dei palazzi storici della città siano privati, come il Palazzo dello Spagnolo, e quindi non aperti al pubblico, per alcuni è possibile ottenere il permesso di ammirare i cortili interni.
Questo è il caso del Palazzo Mannajuolo, che si trova in via Filangieri 36, accanto ai gradini Francesco d’Andrea.
La sua posizione privilegiata rende facile raggiungerlo a piedi dal Quartiere Chiaia, noto per lo shopping di lusso.
Dal punto di vista architettonico, il Palazzo Mannajuolo presenta caratteristiche uniche, come la sua facciata in stile barocco e la sua famosa scala elicoidale.
È un magnifico esempio di architettura liberty con elementi neo-barocchi.
Il progetto dell’edificio è stato realizzato dall’architetto Giulio Ulisse Arata, in collaborazione con l’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, su commissione di Giuseppe Mannajuolo, noto imprenditore napoletano.
L’edificio si sviluppa su cinque piani, suddivisi in quattro appartamenti ciascuno, e dall’esterno sembra presentare una cupola sulla sommità. In realtà, si tratta di un effetto visivo intenzionale, dato che in cima è presente un semiguscio in cemento a forma di cupola.

Ma il vero gioiello del palazzo si trova all’interno ed è la sua magnifica scala elicoidale.
La scala è realizzata in marmo pregiato e presenta una ringhiera decorata con eleganti motivi floreali, che si intrecciano in un gioco di forme e colori.
La vista dalla base della scala verso l’alto è davvero spettacolare e rappresenta una delle attrazioni principali di questa zona.Oltre alla sua sinuosità, la luce proveniente dall’ultimo piano, filtrata dall’occhio centrale della scala, è un’altra caratteristica che colpisce chiunque la ammiri.
Costruita un gradino alla volta e inseriti uno ad uno nel muro d’anima perimetrale, conserva la magia e la bellezza della scala monumentale, immutate per oltre un secolo.
Un’altra particolarità interessante di Palazzo Mannajuolo è la sua storia legata al mondo del teatro.
Nel 1925, al piano terra dell’edificio, c’era il Cinema-Teatro Kursaal. Ma ciò che lo rende davvero speciale è che qui, nel 1931, debuttò la Compagnia del Teatro Umoristico “I De Filippo”, composta da Eduardo, Peppino e Titina, figli illegittimi di Eduardo Scarpetta.
In questo luogo, “Natale in Casa Cupiello” fu messo in scena per la prima volta, diventando un’opera immortale del teatro napoletano.
Il palazzo si trova nei pressi di altre importanti residenze legate alla famiglia Scarpetta. A pochi passi, in Via Vittoria Colonna, si trova Palazzo Scarpetta, mentre più su, nel quartiere Vomero, c’è Villa La Santarella.

santolo

Palazzo Mannajuolo è uno dei tanti bellissimi palazzi storici Napoletani situato a via Filancieri, assolutamente da visitare anche se non si può salire la magnifica scala anche solo da giù è uno spettacolo.

Antonio Mugnano Langella

Scala da visitare come curiosità, solamente da vedere dal basso perchè non si può salire. Completamente gratuito.

Alex T. Pisapia

Uno spettacolo unico al mondo di architettura napoletana.
Sembra di essere in un film di Harry Potter quando si osserva la scala dal basso che, se illuminata di notte, diventa ancor più meravigliosa.
Una tappa obbligatoria per comprendere la magnificenza dell'arte e architettura Napoletana.

Mary Marca

Favolosa scala all interno di questo palazzo nel quartiere di Chiaia..
Gentilmente il portiere ci ha concesso di entrare e nel corridoio antecedente alle scale vi si trovano appese le cartine del palazzo.
Una costruzione incredibile

Gianni C

Vero che le foto riportano la stessa scala, vero comunque che è da vedere. All'ingresso c'è il portiere a cui chiedere il permesso di vedere il capolavoro purché si resti al piano terra. Prima di raggiungere il lato opposto nel corridoio dell'androne è in bella mostra un modellino in scala della facciata del palazzo. Nell'ala opposta si trova un'altra scala con un impatto ben diverso.

Tiziana Maisano

Il palazzo è imponente e al suo interno c è una delle più belle scale mai viste, stupenda veramente.

Lia Nasti

Un palazzo molto bello, una facciata particolare e una scala favolosa