Chiesa della Madonna della Libera - Castelverrino, Provincia di Isernia

Indirizzo: Via Frainile, 28, 86080 Castelverrino IS, Italia.

Specialità: Cappella.

Opinioni: Questa azienda ha 1 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.

📌 Posizione di Chiesa della Madonna della Libera

Chiesa della Madonna della Libera Via Frainile, 28, 86080 Castelverrino IS, Italia

La Chiesa della Madonna della Libera è una struttura religiosa di grande importanza situata all'indirizzo Via Frainile, 28, 86080 Castelverrino IS, Italia. Questo luogo di preghiera, dedicato alla Madonna, è noto per le sue specialità cappellane, offrendo un ambiente sacro per i suoi fedeli e visitatori.

Per chi cerca informazioni su questo antico e venerato luogo di culto, è importante notare che, sebbene non ci siano molte recensioni online, le informazioni disponibili indicano un livello di soddisfazione molto alto. In particolare, opinioni su Google My Business segnano una media di 5/5, un segno forte della reputazione positiva che questa chiesa ha acquisito nel tempo.

La Chiesa della Madonna della Libera si distingue per la sua architettura elegante e i suoi dettagli artistici, che rendono ogni visitazione una esperienza memorabile. La sua posizione in Castelverrino, un borgo nella regione delle Puglie, la rende un obiettivo turistico significativo per chi esplora la regione.

Per chi è interessato a contattare la chiesa, è consigliato cercare il numero di telefono o visitare il sito web, anche se queste informazioni non sono state specificate in questo testo. Tuttavia, è sicuro che la chiesa offra un'esperienza ben organizzata per i visitatori, considerando la sua importanza religiosa.

👍 Recensioni di Chiesa della Madonna della Libera

Chiesa della Madonna della Libera - Castelverrino, Provincia di Isernia
federico D. V.
5/5

In questa chiesetta l'8 settembre, si celebrano i festeggiamenti in onore della Madonna della Libera. L’origine della Chiesa è riconducibile all’epoca pre-cristiana; nel 1915 la struttura risultava abbandonata e già da lungo tempo chiusa al culto. Testimonianze di anziani mostrano che gli ultimi resti della stessa furono abbattuti dai tedeschi, i quali si impadronirono anche delle campane. Della struttura originaria resta una pietra incastonata nella cappella di recente costruzione che oggi sorge sul suolo di quella antica. La ricostruzione fu promossa dall’Avv. Marinelli Alfonso, in devozione e ricordo del padre; è stata riaperta al culto nel 2002. (web)

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