San Raffaele Sulmona - Sulmona, Provincia dell'Aquila

Lina D.

Sono arrivata in questa clinica per revisione di anca con annessa frattura dell' acetabolo e divieto di carico per 35 giorni, dal secondo giorno sono stata costretta ad arrangiarmi per lavarmi senza nessun tipo di assistenza nonostante l avessi richiesta. Mai una doccia, nonostante alla mia compagna di camera già autosufficiente le fu proposta ....30 giorni senza lavare i piedi e tagliare le unghie, mi sono dimessa prima della scadenza per disperazione. Sottolineo che c è invece un medico che merita tutta la mia stima; il Dott Iannozzi Lodovico, per il resto solo delusione!

Agim G.

Sono un pz afferente all’Unità Spinale che annualmente svolge un periodo di ricovero al San Raffaele Sulmona.

Durante questa mia permanenza in Struttura ho trovato un personale di reparto molto professionale e cordiale.

I fisioterapisti sono dei veri professionisti.

L’accoglienza in Struttura è eccellente: disponibilità e gentilezza le parole d’ordine.

Stare qui è come essere in famiglia.

Vi ringrazio tutti di cuore.

Agim Gjika

Patrizia M.

Appena uscita dopo 70 giorni da questa struttura eccellente solo per la fisioterapia. La professionalità,l umanità e il supporto dei fisioterapisti è la forza di questo istituto.Gli stessi purtroppo lavorano con poche attrezzature e anche malandate a disposizione.Facendo però tutto il possibile per poter portare a termine il lavoro con il paziente.Sono meravigliosi.Grazieeeee a tutti loro!!

Elio D. S.

Sono andato all appuntamento in perfetto orario 9,45, per una ecografia, entravano persone arrivate dopo di me , ecografia effettuata in neanche cinque minuti si vedeva che era fatta di fretta. Uscito dalla clinica alle ore 12,15. Questa chi me la spiega Addirittura volevano darmi il referto dopo le 14,00 , poi ho insistito e mi è stato dato

Giovanna D.

Penso che questo sia l’istituto della Vergogna: si dovrebbero vergognare sia i medici che i paramedici.
La mia esperienza in questo centro è particolarmente triste. Mio figlio affetto da sclerosi multipla, è stato abbandonato e sottolineo abbandonato nella sua stanza in segregazione per una settimana senza nemmeno avere la possibilità di fare una doccia, senza fare fisioterapia tutti i giorni come previsto. Solo perché dopo un tampone è risultato positivo asintomatico al COVID preso nel centro stesso. Un carcerato presso un istituto di pena ha un trattamento migliore di questo. Quando mi sento dire dal personale medico che queste sono le procedure, allora mi chiedo: se mio figlio malauguratamente lasciato e abbandonato solo in camera, fosse caduto o avesse avuto bisogno di aiuto immediato, chi se ne sarebbe accorto in tempo. Nessuno.
Quindi oggi ho ritenuto opportuno andarlo a riprendere e riportarlo a casa perché sicuramente ci sono 1000 altri posti dove può avere un trattamento migliore.
Auguro a tutti i figli e parenti del personale sanitario di ricevere tale trattamento.

Amalia T.

Ottimo personale che si fa in 4 perché sono pochi rispetto ai pazienti soprattutto quelli non autosufficienti caposala sempre pronta ad ascoltarti e cercare di risolvere il problema terapisti da 20 stelle per professionalità umanità capacità e pazienza.
Non. Darei neanche zero per il vitto posso garantire che i miei cani e gatti mangiano meglio con oggi sono tre giorni che sono digiuna perché il vitto è immangiabile e premetto che sono reduce da tre terrificanti operazioni alla schiena e non smetterò mai di ringraziare il reparto di neurochirurgia di Pescara dove veramente mi hanno salvato la vita coccolata alimentata in maniera giusta , basta guardare la foto per farsi un’idea di ciò che ci sanno da mangiare se spendono 5 euro al giorno a persona esagero

BARBARA A.

Sono Barbara, volevo condividere con tutti la mia esperienza al San Raffaele. La clinica è l’eccellenza per la riabilitazione. Infermieri, fisioterapisti, oss, sono preparatissimi, molto attenti e scrupolosi nei confronti dei pazienti tutti. Il personale tutto è il cuore della struttura che pazientemente e sapientemente accompagna il percorso di riabilitazione. Il tutto è accuratamente seguito dal grande Dottor Iacutone, direttore sanitario, che egregiamente svolge il suo ruolo. Il Direttore interloquisce sovente con i pazienti ed è attento alle esigenze di tutti mostrando la sua vicinanza e la sua preparazione. Un sentito riconoscimento con grande affetto va alla Super Caposala, Barbara Di Lorenzo, donna coraggio, premiata per aver dimostrato la sua competenza, il suo impegno durante l’emergenza Covid-19. La caposala, preparatissima, coordina impeccabilmente i reparti, è vicina ai pazienti, pronta e disponibile sempre. Ancora un sentito grazie alla dottoressa Golini Maurizia, responsabile del personale, ragazza brillante, attenta e scrupolosa. Un sentito grazie alla dottoressa Silvani Jessica, assistente sociale, sempre attenta alle esigenze dei pazienti e pronta a risolvere qualsiasi situazione.

Fabiano V.

Vi porto a conoscenza della mia esperienza presso questo centro riabilitativo. Nel mese di agosto 2022 rimango coinvolto in un grave sinistro stradale, le conseguenze? FRATTURA CERVICALE C1/C2 E COMPRESSIONE MIDOLLARE C4/C5 E PROTESI ALL'ANCA. Dopo i vari interventi chirurgici in varie strutture ospedaliere d'Italia, arrivo al San Raffaele di Sulmona il 20 dicembre 2022, praticamente tetraplegico. Vi dico solo che riuscivo a scendere dal letto solo grazie al sollevatore . Dopo mesi di allettamento avevo perso completamente il tono muscolare e mai nessuno fino a quel momento mi aveva dato la certezza che fossi tornato a camminare. In un primo momento vengo ricoverato presso il reparto di neuromotoria ordinaria ed inizio subito il percorso riabilitativo. Chi mi segue? la terapista ANNA... Lei si era accorta subito della mia grave situazione. Mi motivava e supportava tutti i giorni. Ho iniziato a svolgere terapia in piscina, con il terapista Enzo, e terapia occupazionale con la terapista Marica, e giorno dopo giorno mi sentivo sempre meglio. Dopo tanta forza di volontà e soprattutto la professionalità di Anna, nel mese di febbraio 2023, dopo solo circa due mesi di terapia, sono riuscito a camminare con il deambulatore ascellare. Non mi sembrava vero. Successivame venni ricoverato presso il reparto spinale e con la terapista Caterina, ho continuato a migliorare fino a camminare con le stampelle. Hanno permesso persino a mia moglie di restare con me per tutto il percorso riabilitativo, praticamente avevamo tutto. Il cibo era buonissimo. Nel mese di aprile 2023 siamo tornati finalmente a casa dai nostri figli.
Devo tanto e ringrazio il Primario dott.Felzani, i medici, gli infermieri e le oss, sempre cordiali e disponibili.
UN CENTRO STRAORDINARIO. GRAZIE